VIVERE E TRIONFARE
Nel libro di Clarissa Pinkola Estès: Donne che corrono con i lupi, mi sono soffermata su questa riflessione e riguarda parecchi di noi che siamo “sopravvissuti” ad eventi particolarmente “forti”:
“…Tanto grande può essere l’orgoglio di essere sopravvisuti, da rischiare che diventi un ostacolo a un ulteriore sviluppo creativo. Talvolta le persone hanno paura di andare oltre lo status di superstiti, perchè proprio di uno status si tratta. Invece di fare della sopravvivenza il centro-tavola dell’esistenza, è meglio usarla come uno dei tanti badge, non l’unico. Gli esseri umani si meritano di essere ricoperti di magnifiche rimembranze, di medaglie e decorazioni per aver vissuto veramente e trionfato….Non va bene basare l’identità dell’anima unicamente sulle gesta e le perdite e le vittorie dei brutti momenti. Se la sopravvivenza può rendere solidi, a un certo punto comincia a inibire nuovi sviluppi….”
Pubblicato il luglio 4, 2009, in Riflessioni con tag Donna, Psicologia. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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