FESTEGGIARE IL NON-COMPLEANNO: ONORARE I NUOVI TALENTI
La tribù della Vera Gente, così si chiamano gli Aborigeni dell’Outback australiano, non festeggia i compleanni, ma la crescita personale. Esiste il tempo come trasformazione dei corpi e della mente ma l’ età è solo una stupida invenzione che svilisce questo cammino che ci permette ad ogni passo di essere migliori.
“Durante il viaggio ci capitò due volte di onorare con una festa il talento di qualcuno. Non c’è membro della tribù che non venga ritenuto degno di una speciale celebrazione, che però non ha nulla a che fare con l’età e il compleanno : E’ semplicemente un riconoscimento della sua unicità e del suo contributo alla vita. Essi credono che il trascorrere del tempo abbia lo scopo di permettere alle persone di diventare migliori e più sagge, e di esprimere con efficacia sempre maggiore il suo essere. Così, se ora sei una persona migliore di quanto non fossi l’anno scorso, puoi annunciarlo ai tuoi compagni, e loro celebreranno i tuoi progressi.”
dal libro di MARLO MORGAN … E venne chiamata due cuori
Pubblicato il settembre 9, 2009, in Sapienza antica, Società con tag Psicologia. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 3 commenti.
“… E venne chiamata due cuori” è uno di quei libri capaci di cambiare la vita delle persone: pensa che un medico ne prescrisse la lettura a una persona a completamento della terapia! 😉
Comunque è troppo vero quello che scrive… dovrebbero leggerlo i nostri governanti: tutti, dal primo all’ultimo!
Hai ragione. E’ uno di quei libri che insegnano in modo semplice e chiaro!
Grande libro!!!! Unico….è forse il primo libro che mi ha aiutato a crescere.Grazie Rossella